EMOZIONI: 3. Soddisfazione

 

L’attrazione/repulsione, la prima coppia di emozioni che abbiamo analizzato, presiede al sistema della sopravvivenza e della riproduzione. I neurobiologi lo chiamano sistema della ricerca, giacché attiva l’animale a cercare ciò di cui ha bisogno.

Le due emozioni sono espressione dei bisogni primari presenti in ogni forma di vita animale. Ogni animale infatti è attratto o repulso da ciò che è funzionale alla sua crescita vitale.

La legge che governa il sistema della ricerca è la carenza/saturazione: solo infatti in presenza di carenza l’animale si muove e cerca, guidato dall’attrazione o allontanato dalla repulsione. Fa da conferma positiva o negativa alla sua ricerca un’altra coppia di emozioni: la soddisfazione/insoddisfazione. La saturazione del bisogno è segnalata dalla soddisfazione e la carenza dall’insoddisfazione.

La soddisfazione è legata alla gratificazione ed è l’emozione che segnala attraverso un sentire piacevole l’appagamento e l’avvenuta saturazione degli appetiti.

Soddisfatto!
Soddisfatto!

La stimolazione delle aree della soddisfazione e del piacere negli animali ha dimostrato quanto questi siano disposti a faticare pur di ottenere stimolazioni piacevoli, al punto da preferirle al cibo sino a dimagrire drammaticamente, così come accade nel fenomeno umano della dipendenza dalle droghe.

Prima e dopo
Prima e dopo

La disattivazione naturale del sistema del piacere avviene per saturazione, la quale informa l’animale che non occorre più darsi da fare a cercare. Mentre, qualora avvenisse per stimolazione delle aree del piacere con impulsi elettrici o con droga, spegnerebbe erroneamente il sistema della ricerca, segnalando falsamente che il bisogno interno è stato soddisfatto e ciò con grave danno per la salute.

Insoddisfazione

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Negli animali il sistema del piacere, insieme al sistema della ricerca, ha la funzione di promuovere l’apprendimento. I bisogni interni attivano la ricerca, la quale mette in moto i comportamenti adatti a soddisfare i bisogni biologici (nutrimento, riproduzione ecc.). Il piacere segnala il raggiungimento del soddisfacimento.

Il carattere compensativo e piacevole di queste sensazioni motiva l’animale ad affrontare la fatica per raggiungere tali obbiettivi biologici. Al contrario l’auto generazione del piacere con l’uso di sostanze a proprio esclusivo beneficio non ha un fine biologico, per cui l’uso di droghe con le sensazioni di piacere ad esse collegate non ha alcuno scopo utile dal punto di vista biologico.

 

Prima-e-dopo-la-droga
Prima-e-dopo-la-droga

Sia il sistema di ricerca che quello del piacere non vanno mai a riposo. Tanto nella veglia, quanto nel sonno si ha sempre bisogno di qualcosa.

Un calo del livello di eccitazione del sistema di ricerca è associato alla mancanza o alla perdita patologica di interesse per la realtà circostante. La mancanza di curiosità ed interesse può essere l’inizio della fine, oppure l’avvio verso la depressione.

Analogamente una sovreccitazione non modulata può produrre stati di agitazione o interessi eccessivi in cose o attività inappropriate, tanto da produrre dipendenze o ossessività patologiche come nelle forme maniacali.

Sul piano umano il vivere attivo con curiosità ed interesse è segno di vitalità e freschezza intellettiva,

Perché, perché, perché?
Perché, perché, perché?

dà piacere e soddisfazione,

Senza curiosità non c'è scoperta.
Senza curiosità non c’è scoperta.

e difende la vita da ogni fuga patologica.