La motivazione, ciò che muove la vita

Al contrario delle emozioni, che sono generate dagli stimoli esterni, la motivazione è originata dalle spinte interne dell’organismo, che sono i bisogni. Di fatto senza bisogni non ci sarebbe il fluire della vita. I bisogni sono le funzioni, attraverso la cui soddisfazione, si espleta e si distende la vita.
I bisogni umani vengono distinti in timologia in:

  1. Bisogni biologici,
  2. Bisogni psicologici e sociali,
  3. Bisogni logonici, cioè spirituali o metafisici.
    I bisogni biologici comprendono i bisogni fisiologici, i bisogni di crescita, i bisogni di preservazione, i bisogni di sopravvivenza, i quali attengono ad ogni forma di vita, tanto che sono chiamati anche primari, perché la mancata soddisfazione conduce alla perdita della vita. Fanno parte di questi bisogni anche la riproduzione, per la quale in molte forme di vita animale può costare la vita del singolo individuo: i salmoni vanno a riprodursi alla fonte dove sono nati e muoiono. Il maschio della mantide religiosa diventa il pasto della femmina con cui si accoppia. La lotta per l’accoppiamento è in varie specie a volte causa di morte.
    I bisogni psicologici e sociali abbracciano i bisogni di sicurezza che comprendono la salvezza e la protezione, i bisogni d’appartenenza e d’amore che includono l’affiliazione, l’accettazione e l’affetto, i bisogni di autostima che includono la competenza, l’approvazione ed il riconoscimento, i quali rientrano nei bisogni psicologici e sociali, tipici del livello soggettivo. Sono in parte presenti già negli animali sociali più evoluti e nell’uomo rivestono un’importanza decisiva per il proprio sviluppo e sopravvivenza.
    I bisogni logonici o dello spirito sono fondamentalmente: il bisogno di senso, il bisogno di significato ed il bisogno di finalità, riassumibili nel più generale bisogno di conoscenza, il quale appartiene a quel livello personale dell’uomo che lo distingue, in un modo definibile specie/specifico, da qualunque altro animale. I bisogni spirituali stanno entrando maggiormente nella coscienza comune e nella legislazione, la quale vieta nel lavoro di obbligare il lavoratore all’inattività o a fare lavori senza senso. Il bisogno di senso ha come feedback la comprensione dei fenomeni, il bisogno di significato rimanda al valore di ciò che significa, cioè ciò che importa allo spirito umano, mentre il bisogno di finalità al dover essere. La mancata realizzazione del bisogno di senso genera la dissonanza cognitiva, mentre l’assenza di significato il vuoto. La disattesa del bisogno di finalità avvia verso le ombre tormentose dei sensi di colpa e della disperazione e/o della depressione.
    I bisogni biologici ed i bisogni psicologici e sociali vengono definiti bisogni fondamentali o da carenza, bisogni che sottostanno alla necessità e quindi da soddisfare, mentre i bisogni logonici-spirituali sono bisogni di crescita, altrimenti definiti metabisogni. Vengono distinti fra bisogni cognitivi di conoscenza e simmetria e bisogni etici ed estetici di bontà, bellezza, verità e giustizia. È a questo livello che si ha il culmine dell’autorealizzazione umana.
    Ogni forma di vita possiede un’energia che la spinge a svilupparsi e a moltiplicarsi (finalità). Nella vita animale prende le forme della motivazione. La motivazione è di tipo primario in presenza dei bisogni biologici; la secondaria è legata a bisogni propriamente psicologici e sociali ed è il prodotto dei processi di apprendimento e dell’influenza culturale, coerentemente agli interessi e agli scopi individuali.
    La motivazione logonica o spirituale, da non confondere in timologia con la secondaria, è prodotta dai bisogni di senso, significato e finalità, i quali presuppongono l’opzione di scelta e di adesione, che non è presente nella primaria, giacché è la biologia a determinarla, e neppure nella secondaria dove apprendimento, cultura e caratteristiche psicologiche hanno il sopravvento, mentre la motivazione spirituale ha nella coscienza e nella libertà di scelta la sua origine.
    La libertà è il bisogno più alto dell’essere umano. E tutto comincia dallo scegliere, il quale sta all’origine di ogni responsabilità.